14 febbraio
Mercoledì delle Ceneri
"Fammi conoscere, Signore, le tue vie"
(Sal 24, 4a)
Mercoledì delle Ceneri
I domenica di Quaresima
II domenica di Quaresima
III domenica di Quaresima
IV domenica di Quaresima
V domenica di Quaresima
Domenica delle Palme e della Passione del Signore
Giovedì Santo
Venerdì Santo
Sabato Santo
Domenica di Pasqua «Risurrezione del Signore»
VEGLIA PASQUALE
Proposta musicale dal Repertorio Nazionale
Processione verso la chiesa: Lumen Christi (Messale Romano) oppure Cristo, luce del mondo (RN 145)
Annuncio Pasquale: Exsultet (Messale Romano) oppure Annuncio Pasquale (Messale Romano) oppure Pasqua è gioia (RN 147)
Litanie dei santi: Litanie dei Santi (RN 160)
Benedizione dell’acqua: Sorgente d’acqua (RN 161)
Dopo i battesimi e all’aspersione: Acqua viva (RN 162)
Alla Confermazione: Veni, Creator Spiritus (RN 193)
Presentazione delle offerte: Pane e sangue della vita (RN 371)
Comunione: Cristo, nostra Pasqua (RN 163)
Canto dopo la comunione: Cristo, splendore del Padre (RN 175)
Congedo: Congedo Pasquale (RN 164)
Conoscere il Repertorio Nazionale
Cristo, nostra Pasqua (RN 163)
Testo: Messale Romano; Salmo 33
Musica: G.M.Rossi; F.Rainoldi
Fonti: E: Carrara
Uso: comunione
Forma musicale: Antifona e salmo
Rit. Cristo, nostra Pasqua, è l’Agnello immolato;
andiamo alla sua mensa nella gioia. Alleluia.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
L’angelo del Signore si accampa,
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Venite, figli, ascoltatemi;
v’insegnerò il timore del Signore.
C’è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Il testo
Nella grande tradizione della preghiera cantata della Chiesa, la rilettura cristiana dei salmi è un procedimento consueto e frequentissimo. Anche questo canto è frutto di un’operazione del genere.
Il salmo 33 è un salmo di ringraziamento. A Dio vengono rese grazie per tutte le sue opere.
Nell’adattamento presentato nel canto, il salmo viene accostato a un’antifona di taglio paolino (dalla prima lettera ai Corinzi 5,7) e insieme liturgico (invito alla mensa eucaristica). È una delle antifone di comunione per il giorno di Pasqua.
La musica
La realizzazione musicale è di tipo ormai classico: antifona duttile, sillabica, cantante; recitativo salmico di genere arioso, basato sugli appoggi ritmici del testo. Antifona e salmo si cantano senza problemi: per il recitativo, badare soltanto a mantenere un andamento sciolto.
Quando e come utilizzarlo
È un canto processionale di comunione per il tempo pasquale. Se lo si volesse collocare diversamente, occorrerebbe sempre far caso al suo marcato carattere.
Si può tentare di dare varietà al canto delle strofe semplicemente alternando coro (a una o più voci) e solo/soli.