Repertorio per celebrare


Canto di ingresso:
Ricorda, Signore (RN 93)
Presentazione delle offerte: Benedetto sei tu, Signore (RN 260) oppure silenzio
Comunione: Soccorri i tuoi figli (RN 98) le strofe per la II domenica di Quaresima 1, 2, 3


Conoscere il
Repertorio Nazionale

Ricorda, Signore (RN 93)

Testo: Sap 11,24-25
Musica: V. Donella
Fonti: Elledici
Uso: ingresso
Forma musicale: tropario

1. Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua bontà:
le tue misericordie che sono da sempre.
Non trionfino su di noi i nostri nemici.
Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
perché libera dal laccio i miei piedi.
Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

3. In Dio la mia salvezza e la mia gloria,
il Dio della mia forza e mia speranza è Lui.
Libera il tuo popolo, Signore, da tutte le sue angosce.

Solo in Dio riposa l’anima mia, da Lui la mia speranza.

Il testo

Il testo è la parafrasi di due versetti del libro della Sapienza. Come commento riportiamo il n.301 del Catechismo della Chiesa Cattolica: «Dopo averla creata, Dio non abbandona a se stessa la sua creatura. Non le dona soltanto di essere e di esistere: la conserva in ogni istante nell’”essere”, le dà la facoltà di agire e la conduce al suo termine. Riconoscere questa completa dipendenza in rapporto al Creatore è fonte di sapienza e di libertà, di gioia, di fiducia: “Tu ami tutte le cose esistenti, e nulla disprezzi di quanto hai creato; se tu avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure creata. Come potrebbe sussistere una cosa se tu non vuoi? O conservarsi se tu non l’avessi chiamata all’esistenza? Tu risparmi tutte le cose, perché tutte son tue, Signore, amante della vita” (Sap 11,24-26).»

La musica

Canto dalla struttura bene articolata – la forma musicale è quella del tropario – e dalla musicalità ricercata. Certamente non lo si può definir un canto banale. La melodia mette in evidenza il testo e l’armonia lo esalta.

Richiede una esecuzione collegiale, propria del tropario, con tutti gli attori della celebrazione coinvolti. Si faccia attenzione a non trascinare il tempo: rispettare l’indicazione ritmica che prevede un tempo “alla minima”.

Quando e come utilizzarlo

Canto quaresimale da utilizzare nei riti di ingresso. Richiede buona preparazione vocale-corale e uno studio attento soprattutto per affrontare con precisione sia la ritmica che gli intervalli di semitono presenti nella cadenza delle tre strofe.